Dieta significa letteralmente Stile di vita.
La dieta non deve essere intesa come un regime alimentare restrittivo ma, al contrario, un apporto alimentare ottimale, dal punto di vista nutrizionale e gustativo, che consente il migliore utilizzo degli alimenti in condizioni fisiologiche o patologiche.
Una corretta alimentazione deve tener conto di una serie di dati individuali e generici cui far riferimento per stabilire la composizione dei pasti: la conoscenza del fabbisogno energetico individuale, la ripartizione e i ritmi di assunzione dei nutrienti, la scelta degli alimenti in funzione del loro contenuto di principi nutritivi e dei fabbisogni individuali, i sistemi di cottura.
Una dieta equilibrata è un regime alimentare nel quale i principi nutritivi sono presenti in quantità tali da soddisfare, senza eccedere, le necessità energetiche dell’organismo, l’apporto di sostanze destinate al rinnovamento dei tessuti e di quelle aventi funzione protettiva e regolatrice.
Per costruire una dieta corretta è necessario conoscere le esigenze dell’individuo cui è destinata, conoscere le caratteristiche dei diversi alimenti e individuare la quantità e la qualità degli alimenti necessari a soddisfare le esigenze specifiche. Bisogna quindi procedere attraverso particolari fasi genericamente valide per gli adulti. Gli adolescenti, e le condizioni patologiche necessitano di ulteriori approfondimenti individuali perché le caratteristiche metaboliche nell’età dell’accrescimento e durante stati particolari presenta esigenze e variabilità specifiche.
La costruzione di una dieta equilibrata è articolata nelle fasi seguenti:
definizione del peso ideale facendo riferimento agli intervalli di peso consigliati in rapporto alla statura, alla corporatura ed all’età;
definizione del fabbisogno calorico giornaliero come somma del metabolismo basale e del fabbisogno energetico dovuto all’attività fisica;
definizione del fabbisogno dei nutrienti;
scelta degli alimenti da inserire nella dieta, tenendo conto della composizione chimica, del grado di assimilazione e delle modificazioni che subisce con la cottura;
distribuzione degli alimenti in un adeguato numero di pasti o razioni.